Buste paga più pesanti, Panorama parla di "Miracolo Abruzzo"

TERAMO – Calano le tasse in Abruzzo e per 500miia lavoratori abruzzesi nelle buste paga ci saranno piccoli aumenti grazie a una riduzione del cuneo fiscale. "Un miracolo" come lo ha definito il settimanale Panorama che ha dedicato una pagina al risanamento dei conti abruzzesi e alla dminuzione dell’Irpef nonostante la facoltà concessa dal governo Monti di alzare allo 0,6% e addizinali. "C’è una Regione italiana – scrive il giornalista Gianluca Ferraris – dove il 28 gennaio a sorpresa, le prime buste paga del 2013 per i lavoratori dipendenti saranno un po’ più pesanti. Si tratta dell’Abruzzo e la cosa ha un che di sorprendente visto che 4 anni fa l’amministrazione era sull’orlo del fallimento". Invece di aumentare quelle addizionali quelle aliquote sono state addirittura ridotte tra il 45 e i 55%, restituendo in totale 40 milioni di euro: 22 milion saranno destinati al ceto medio-basso attraverso il taglio dell’Irpef sui redditi inferiori ai 28mila euro annui mentre altri 18 consentiranno un primo taglio dell’Irap sulle imprese per incrementare il netto dei lavoratori. «Sono poche decine di euro – minimizza Chiodi – ma è il segnale di un’invesione di tendenza. Non abbiamo messo in atto nessuna ricetta straordinaria, ma solo anticipato i tempi di quella revisione di spesa di cui oggi parlano tutti tagliando vitalizi, auto blu e indennità di Giunta e consiglieri che passeranno da 45 a 31. «Lo stesso tsunai – scireve Panorama – ha colpito la sanità alla quale quattro anni fa si dovevano 2,6 dei 4 miliardi di deficit regionale, nel frattempo ridotto a tre. Risultato?» «Le asl sono in pareggio – ha concluso Chiodi – e visto che nel 2015 al risanamento del bilancio si abbinerà la scadenza delle cartolarizzazioni più onerose, entro il 2016 saremo in grado di ridurre le addizionali fino al 60% rspetto a quelle attualmente applicate»